Le automobili più moderne presentano elevati sistemi di assistenza alla guida utili per mantenere il guidatore concentrato su quella che dovrebbe essere la sua attività principale ovvero guidare, tra questi vi è il sistema di mantenimento della corsia. In questo articolo vediamo come si può disattivare e perché utile farlo.
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Come disattivare il sistema di mantenimento di corsia
Sulle auto dotate dei sistemi ADAS di livello 2 la regolazione solitamente avviene tramite i comandi presenti sul volante alla voce driver assist. Nella finestra successiva compare la voce lane keeping assist (aiuto al mantenimento di corsia) e poi mode, da qui impostare su NO e poi premere ok.
Se si sono seguiti questi passaggi, che sono diversi per i marchi che adottano sui modelli questa tecnologia, il sistema di mantenimento di corsia è stato rimosso correttamente.
D’ora in poi in caso di cambio di corsia, voluto da parte del guidatore, il sistema non avviserà con un tremolio del volante o un segnale acustico dell’operazione, lasciando il tutto nelle mani del guidatore.
Ideale per la guida in autostrada quando si devono effettuare dei sorpassi. Nella guida quotidiana è consigliabile tenerlo attivo in quanto funge da aiuto per evitare incidenti.
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Fondamentale il controllo da parte dell’utente
Con i nuovi sistemi di assistenza alla guida è necessario che l’ultima parola, in termini di decisioni l’abbia il guidatore, potendo decidere, a seconda delle situazioni, la loro attivazione o esclusione.
Si affronta questo argomento perché spesso si è convinti che un’auto nata con queste tecnologie le debba avere tutte attive costantemente, niente di più sbagliato, essendo degli aiuti devono poter essere attivati o disattivati lasciando la gestione a chi ha il volante tra le mani.
Sicuramente il fatto di guidare un’auto così tecnologicamente avanzata non deve far credere al guidatore di potersi rilassare lasciando al mezzo il controllo totale. Un occhio vigile e attento all’ambiente che ci circonda è necessario. L’attenzione umana ad oggi si dimostra più pronta delle intelligenze artificiali.
non solo l’ultima parola spetta al guidatore, che è la vera intelligenza, la vera responsabilita, ma in due settimane di possesso ho rischiato per ben tre volte di farmi male. la prima, il solito cretino su statale sorpassa in linea continua, e me lo vedo parare davanti, io sterzo immediatamente a destra per evitare l’impatto certo, e il sistema piu “cretino” del cretino, mi vibra e mi impedisce per un attimo di mettermi in sicurezza, è un attimo una frazione di secondo, per fortuna il cretino sterza e rientra, io, con non poco sangue freddo, forzo il volante e accosto a destra, ed evito l’impatto. la seconda, in autostrada, una linea continua abbondantemente dismessa, che faceva funzione di area anteriore la aiola, abrasa e non piu funzionale, ci passo su con le gomme e la “cretineria” del sistema mi vibra facendoci sobbalzare io la mia compagna. grosso spavento ma poi tutto sotto controllo, ero in rettilineo e me la sono cavata. terzo, percorso in ss ma con carreggiata strettissima, arteria piena di curve, salite e discese, ad ogni curva impossibile evitare sia la linea di asse tra corsie opposte, sia le linee laterali che delimitano il piano viario. anche senza alcuna manovra di sorpasso, ad ogni curva mi vibra e sbanda, assurdo. gli adas devono aumentare la sicurezza non mettere in pericolo la vita di chi guida. assurdo tutto sto dirigismo automobilistico, siamo al fanatismo ideologico. non sono piu padrone della mia auto.