DS 9 Plug-in Hybrid: più gamma elettrica

La berlina vanta un'autonomia media di 61 km.

Molto tempo è passato tra la presentazione della nuova DS 9 all’inizio del 2020 e il suo arrivo nelle concessionarie quasi un anno e mezzo dopo. Bisogna dire che non ha scelto il migliore dei tempi per entrare in scena, tra la pandemia di Covid-19 e una disavventura industriale molto invalidante per questa grande berlina. Tuttavia, per quanto riguarda il suo nuovo motore, non c’è nessun ritardo!

Annunciato per l’inizio del 2022, il nuovo powertrain ibrido ricaricabile da 250 CV (trazione) ha appena rivelato i suoi prezzi per entrare nel catalogo. Con un prezzo a partire da 58.000 euro nell’assetto Performance Line+, questa nuova variante ibrida plug-in si posizionerà tra i 225 CV (da 54.000 euro) e 360 CV a trazione integrale (da 65.500 euro).

Se siamo sorpresi che la versione 225 CV sopravviverà in futuro, è perché il guadagno di potenza non è l’unico interesse del nuovo motore.

DS 9: un bel guadagno in città

Non contento di offrire un leggero aumento di potenza, la nuova DS 9 T-Tense 250 CV ne approfitta per aumentare significativamente la sua gamma elettrica. Grazie a una nuova batteria da 15,6 kWh – cioè circa 3 kWh in più rispetto alle varianti 225 e 360 – la berlina DS vanta un’autonomia media di 61 km senza una goccia di benzina sul ciclo WLTP. Il guadagno è ancora più significativo in città, dato che DS promette 70 km di guida completamente elettrica rispetto a 58 km per la E-Tense 225.

DS 9 gamma elettrica

Caratteristiche della berlina

La prima DS9 mostra dimensioni da vera e propria ammiraglia. Infatti è più lunga di 19 cm rispetto alla Peugeot 508 con cui condivide il pianale. Anche il passo è differente, infatti risulta anch’esso più lungo di ben 11 centimetri.

Ecco qui riepilogate le dimensioni:

  • Lunghezza: 4 metri e 93.
  • Larghezza: 1 metro e 85.
  • Altezza: 1 metro e 47.
  • Passo: 2 metri e 90.

Esteticamente è evidente il “family feeling” del marchio francese, grazie alle celebri DS Wings sul frontale. I fari anteriori sono a LED. La vera novità è però la divisione del cofano motore dalla finitura “Clous De Paris”, prevista invece per gli altri modelli DS solo per quanto riguarda gli interni.

Questa scelta è un chiaro richiamo alla storia del marchio: essa era presente infatti sulla DS del 1955.

Scritto da Sabrina Rossi
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