Ducati Desert X: caratteristiche, design, dimensioni, motore

Ducati è riuscita a combinare spirito fuoristradistico, efficienza su strada e design di successo.

In questo articolo vi parleremo della Ducati Desert X, una creatura davvero interessante. Scopriamo le sue caratteristiche principali.

Ducati Desert X: caratteristiche, design, dimensioni, motore

Utilizzando l’iconico doppio faro anteriore, con la testa della forcella dritta e la carenatura avvolgente, una ruota da 21 pollici all’anteriore, un grande serbatoio e una lunga sella piatta, i progettisti Ducati sapevano che avrebbero ricordato a tutti i bei tempi della Dakar in Africa.

Il merito è soprattutto del designer francese Jeremy Faraud, che ha offerto un assaggio della Desert X con un concept su base Scrambler.

Presentato all’Eicma, questo modello ha suscitato critiche positive. Ducati non ha esitato a spingere il cursore un po’ più in là con questa moto da trail che gioca ancora di più la carta della nostalgia, visto che viene proposta in questa colorazione unica fortemente ispirata alla Cagiva Elefant degli anni ’90.

Motori e prestazioni

La pista italiana ci riporta ai bei ricordi dei rally africani dal punto di vista del design, ma è chiaramente ancorata ai nostri tempi. Si distingue per l’elevato livello di equipaggiamento, dalla potente meccanica all’efficiente telaio e all’elettronica di alto livello. Il costruttore non ha lasciato nulla al caso.

Ducati Desert X design

La Desert X è nuova al 100%, o quasi, ad eccezione del motore che, pur essendo già presente nella gamma, è stato completamente rielaborato. Il blocco da 937 cc eroga 110 CV a 9.250 giri/min e 92 Nm di coppia a 6.500 giri/min, con un cambio rivisto per offrire maggiori prestazioni in fuoristrada.

La prima e la seconda marcia sono più corte rispetto alla Multistrada V2, e questo dimostra il suo valore una volta che ci si trova al manubrio.

Modalità di guida

Si avvale di un’unità inerziale Bosch, ma sviluppata interamente in casa, per fornire un’assistenza precisa e preziosa. L’elenco delle funzioni elettroniche è lungo: controllo dell’accelerazione, modalità di guida, ABS a curva regolabile, controllo della trazione, controllo delle ruote, controllo del freno motore, cruise control…

Ci sono ben sei modalità di guida, due delle quali dedicate al fuoristrada, quattro modalità di potenza e un ABS che può essere regolato su tre livelli e persino disinserito.

Per i più esigenti, è anche possibile personalizzare tutte le impostazioni. La moto è quindi adatta a tutti i piloti, soprattutto perché sono disponibili diverse altezze di sella e pedane, quindi non sorprende che ognuno abbia trovato la Ducati giusta per la propria corporatura.

Come se non bastasse, tutte le funzioni sono facilmente accessibili tramite semplici comandi, tutti visualizzati su uno schermo TFT a colori da 5 pollici perfettamente leggibile e logico.

Il produttore ha strizzato l’occhio all’enduro installando uno schermo verticale, in stile road-book. È un’idea intelligente, ma ci dispiace che non possa essere inclinato, soprattutto per la guida in fuoristrada.

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Scritto da Sabrina Rossi
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