Honda Rc213v 2020: la scheda tecnica e le caratteristiche della moto

Honda RC213V 2020: tutti i dati di maggior interesse dal punto di vista tecnico riguardanti la moto dei fratelli Marquez.

La Honda RC213V 2020 è la moto che il team ufficiale della casa giapponese ha deciso di affidare in questa stagione ai due fratelli Marquez: Marc e Alex. E’ il proseguo del progetto del 2019 con qualche miglioria dal punto di vista tecnico ed aerodinamico. Molto probabilmente sarà ancora la moto da battere per quanto riguarda la vittoria del campionato almeno stando a quello che ha offerto la prima gara che ha visto un Marquez di un altro pianeta nonostante la caduta. Ecco i dati tecnici della moto da corsa.

Honda RC213V 2020: scheda tecnica

Ecco la scheda tecnica della Honda RC213V 2020:

Motore: 4 tempi, 4 cilindri a V di 90°

Cilindrata: 1000 cc

Potenza massima: 260 cavalli

Velocità massima: + 250 km/h

Caratteristiche Honda MotoGP

Scarico: SC Project

Iniezione carburante: diretta

Carburante: Repsol

Sospensioni: Anteriore Forcella telescopica Ohlins. Posteriore Pro-Link Ohlins.

Elettronica: Centralina Magneti-Marelli programmata con software unico Dorna

Cerchi: OZ in alluminio forgiato

Freni: Anteriore – doppio disco Brembo in carbonio di 340mm con pinza a 4 pistoni. Posteriore – Disco in acciaio marchiato Yutaka.

Circuiti Honda RC213V 2020

La Honda per il 2020 si è vista essere la moto migliore del lotto nelle mani Marc Marquez che se non fosse caduto sarebbe andato a podio dopo essersi ritrovato ultimo. Questa prestazione Monstre da l’idea di quanto feeling di guida abbia lo spagnolo con la moto, dopo che al termine dei test pre-stagionali l’aveva definita di difficile comprensione anche per lui che ci corre da 7 stagioni.

E’ veramente difficile per gli altri, in particolare per il fratello minore Alex. Debuttare sulla moto più prestazionale non è sempre favorevole, infatti in gara faticava nelle retrovie, principalmente per il poco adattamento sia alla moto che alla categoria.

La sua sarà una stagione molto particolare in quanto sa già che non correrà più per il team per la prossima stagione. Il massimo quindi da parte della moto a livello prestazionale sarà nelle mani del pilota campione del mondo che avrà come obiettivo quello di dimostrare di essere il migliore nonostante l’infortunio occorsogli nel primo appuntamento stagionale. Se le premesse si dimostreranno tali anche nel secondo appuntamento non ce ne sarà per nessuno.

Scritto da Filippo Imundi
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