Iniettori: come pulirli

A causa delle impurità presenti nei carburanti, gli iniettori possono sporcarsi compromettendo le performance della macchina. Gli iniettori necessitano di particolare cura, in quanto tendono facilmente a sporcarsi. Per questo, causano delle problematiche più o meno gravi al veicolo. Se si vogliono evitare grattacapi, bisogna controllarli frequentemente e, ancora meglio pulirli. Di solito queste operazioni vengono fatte quando si porta il veicolo in un’officina specializzata per fare il tagliando.

Per pulirli esistono tre modi: fare il pieno con benzine già additivate, aggiungere al pieno di benzina degli additivi specifici per il motore della tua auto e infine, la pulizia manuale da parte di un meccanico di fiducia. Nel caso dell’aggiunta di additivi specifici, possiamo procedere anche da soli. Tuttavia, si dovranno seguire delle istruzioni specifiche.

Come riconoscere iniettori sporchi

Solitamente i sintomi di iniettori sporchi sono i seguenti:

  • aumento dei consumi di carburante;
  • gas di scarico nero;
  • diminuzione delle prestazioni del motore;
  • avviamento difficile del motore;
  • ai minimi giri del motore, regolarmente si arresta;

Va detto, per precisione, che gli iniettori di un motore a gasolio sono più soggetti ad accumulare sporco, dato che i produttori di diesel non obbligati ad inserire una percentuale di biodiesel per diminuire l’impatto ambientale.

Perché fare pulizia iniettori

Gli iniettori con il tempo tendono a sporcarsi, peggiorando notevolmente le prestazioni del proprio mezzo di trasporto. Per questo la loro pulizia va fatta periodicamente, in quanto consente un migliore passaggio del carburante nel rispetto dell’ambiente. Ma più in generale, a beneficiarne è l’intero funzionamento del mezzo. Perciò per la pulizia degli iniettori, non aspettate di fare il tagliando o, peggio ancora, non permettete alla vostra auto di mandare segnali inequivocabili.

Gli automobilisti più attenti, ricorrono sempre più spesso alla revisione iniettori auto. Consiste nell’effettuare dei test standard che misurano diversi fattori, come: resistenza, perdita e flusso. Se dai test si riscontrano dei problemi, si passa alla sostituzione del componente mal funzionante o, nella maggior parte dei casi, alla sua pulizia.

Quando e come pulire iniettori

Solitamente è necessario valutare una pulizia degli iniettori ogni 20/25mila km percorsi, praticamente in corrispondenza di ogni tagliando (attività seguita da officine specializzate). Esistono 3 modi per pulirli:

  • fare il pieno con benzine già additivate;
  • aggiungere al pieno di benzina degli additivi specifici per il motore della tua auto;
  • pulizia manuale da parte di un meccanico di fiducia;

Ogni distributore di benzina ha tra il suo assortimento di prodotti, delle miscele già additivate con sostanze che aiutano la pulizia degli iniettori. Facendo il pieno con quella miscela ogni 5/10mila km inoltre, avete la sicurezza di avere il motore sempre performante.

Un altro modo efficace, semplice e veloce è usare degli additivi per benzina o gasolio. Si possono facilmente trovare nei negozi di ricambi auto specializzati. I 3 passaggi da seguire per l’aggiunta di additivi sono i seguenti:

  • lasciare l’auto in riserva di carburante;
  • inserire l’additivo;
  • fare rifornimento con un carburante di buona qualità;

Ripetere il processo due volte. Se nonostante tutti tentativi fatti il motore non risponde in modo ottimale, l’ultima strada da percorrere è l’intervento di un’officina specializzata. Qui sicuramente saranno in grado di risolvere il problema.

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