Perché la batteria dell’auto non si ricarica? Le cause

Perché la batteria dell'auto non si ricarica? Il primo segnale di un problema alla batteria è il mancato avviamento dell'auto. Ecco le cause.

Perché la batteria dell’auto non si ricarica? Molto spesso, il primo segnale di un problema alla batteria è il mancato avviamento dell’auto. Ma come si fa a capire se il problema è causato dalla batteria dell’auto che non si carica o se si tratta di qualcos’altro?

Un’auto che non si avvia può essere causata da un guasto all’alternatore o a qualche altra parte del sistema di ricarica elettrica. Anche gli iniettori difettosi o il filtro del carburante intasato possono causare difficoltà e stridori all’avviamento.

La batteria dell’auto subisce migliaia di cariche e scariche nel corso della sua vita. Il suo scopo principale è quello di avviare l’auto, ma può anche essere utilizzata per fornire energia supplementare agli accessori quando il motore è spento. Tuttavia, è fondamentale che la batteria venga ricaricata mentre il motore è in funzione, in modo che sia pronta per l’avviamento successivo.

Perché la batteria dell’auto non si ricarica? Le possibili cause

Batteria difettosa

Dopo aver messo in moto l’auto, lasciatela collegata all’auto donatrice per alcuni minuti per dare alla batteria la possibilità di ricaricarsi. Se l’auto si ferma dopo aver rimosso i cavi di avviamento, il problema è che la batteria dell’auto non si carica.

Prima di controllare la batteria, assicurarsi che i fari e qualsiasi altra cosa che possa scaricare la batteria siano spenti. Togliete anche le chiavi dall’accensione, perché a volte la chiave può attivare una parte del motore, come la pompa del carburante, in attesa che il motore si avvii.

Utilizzando un voltmetro/multimetro di base impostato sulla corrente continua, è possibile verificare facilmente se la batteria è in buone condizioni o meno.

Collegare il cavo positivo al terminale positivo della batteria (solitamente di colore rosso). Collegare il cavo negativo al terminale negativo (di colore marrone o nero).

A motore spento, la lettura dovrebbe essere di 12,5 Volt, più o meno 0,2 Volt. Se il valore è inferiore, la batteria non si è caricata correttamente, mentre se è superiore potrebbe esserci un problema con l’alternatore.

Collegamenti errati alla batteria

Questa operazione può essere difficile da eseguire sulle auto moderne, dove le batterie sono inserite in vani stretti nel bagagliaio o nel vano motore. Potrebbe essere necessario rimuovere alcune coperture in plastica per raggiungere la batteria. Di solito è meglio controllare prima il manuale del veicolo.

Se l’auto è un po’ più vecchia, i terminali della batteria potrebbero essere corrosi o allentati. I terminali corrosi possono essere puliti con una spazzola metallica o carta vetrata. È improbabile che il cablaggio si sia danneggiato, poiché di solito è abbastanza spesso e ben protetto, ma vale comunque la pena di controllare le auto più vecchie.

Fusibile bruciato

A volte un semplice fusibile può impedire all’auto di avviarsi. A volte i fusibili si bruciano senza motivo, soprattutto sulle auto più vecchie. Con l’età possono diventare fragili e usurati e un avviamento a freddo può essere troppo impegnativo per loro.

Per cominciare, controllate il fusibile del motorino di avviamento e quello dell’alternatore.

Anche in questo caso, consultate il manuale d’uso per maggiori informazioni sulla posizione della scatola dei fusibili e dei singoli fusibili.

Se tutti i controlli precedenti sono corretti, è necessario approfondire la questione. L’impianto elettrico dell’auto può essere complicato, quindi potrebbe essere il momento giusto per rivolgersi a un meccanico o a un elettrauto.

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Scritto da alice Sacchi

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