Quanto consuma un’auto ibrida?

Numeri reali di un'auto ibrida: quanto consuma davvero?

Attualmente il mercato auto offre una sempre più ampia offerta di auto ibride che grazie ai loro propulsori elettrificati risultano molto spesso più vantaggiose delle auto tradizionali con motore termico, ovvero diesel o benzina. La combinazione tra motore termico ed elettrico porta infatti numerosi vantaggi, sia in termini di consumi che di emissioni inquinanti. Questi dettagli variano dal tipo di sistema adottato dall’auto ibrida, per questo motivo cercheremo di capire i consumi reali delle auto ibride e quando convengono e gli eventuali problemi alle auto ibride.

Numeri reali di un’auto ibrida: quanto consuma davvero?

È normale cercare di fare un calcolo dei consumi di un’auto ibrida, chiedersi se sono adatte al nostro tipo di utilizzo e quali sono le auto ibride che consumano meno. I consumi reali di un’auto ibrida dipendono molto dalla tecnologia utilizzata, ovvero se si tratta di mild hybrid, di full-hybrid o di ibride plug in.

Inoltre, i consumi sono legati a numerosi fattori, tra cui la capacità delle batterie, il tipo di batterie, ma influiscono anche lo stile di guida e il tipo di ricarica via rete elettrica o colonnina. Secondo ad alcune ricerche portate avanti dalle Case automobilistiche le mild-hybrid permettono di ridurre i consumi del 15% rispetto ad un modello benzina o Diesel. Il risparmio aumenta se si tratta di ibride “full”, in particolare in città, dove alcune vetture riescono a viaggiare oltre il 50% del tempo in modalità 100% elettrica.

Quanto consuma un’auto ibrida plug-in

Discorso a parte per le ibride plug-in che con la batteria carica permettono di abbattere sensibilmente i consumi. Attenzione però, perché quando si scarica la batteria i consumi delle plug-in diventano addirittura più elevati di un’auto con motore termico, a causa del maggiore peso del pacco batterie.

Quanto consuma un’auto ibrida? quando conviene e quanto si risparmia

Per capire se un’auto ibrida conviene ed è adatta alle nostre esigenze bisogna analizzare le nostre abitudini di guida. In generale le auto ibride convengono se la si guida soprattutto su percorsi urbani o extraurbani misti e in generale su strade con variazione di velocità: in questo caso, il sistema ha la possibilità di ricaricarsi e di fornire poi l’energia recuperata. Se si tratta di una ibrida plug-in bisogna avere a disposizione un punto di ricarica. Al contrario, l’auto ibrida non conviene quando si viaggia principalmente in autostrada.

Calcolare invece esattamente quanto si risparmia con un’auto ibrida non è per nulla semplice. Molti esperti del settore hanno diffuso alcuni dati in merito che ci possono dare una idea generale, ma date le tante variabili presenti è bene fare un proprio calcolo. In un periodo di 3 anni o 45.000 km, utilizzando un’auto ibrida è possibile risparmiare fino a 4400 euro rispetto ad un’auto con motore tradizionale.

C’è inoltre da specificare che in alcune regioni le auto ibride non pagano il bollo auto per i primi anni dopo l’acquisto ed entrano nelle ZTL gratuitamente. Infine, grazie all’ausilio del motore elettrico, le componenti del motore termico durano di più e consumano meno liquidi.

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Scritto da Michele Zacchia
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