Alfa Romeo: un debutto elettrico nel 2024

Nuovi importanti prodotti, soprattutto nel segmento dei SUV.

Per molto tempo, l’Alfa Romeo ha dovuto lottare con un catalogo povero e invecchiato e una visione a lungo termine molto incerta. Con la fusione Stellantis, Alfa Romeo può ora sognare un’ennesima speranza di una rinascita duratura e prolifica. Per questo, il marchio italiano conta ora sul suo nuovo CEO, Jean-Philippe Imparato, inviato da Carlos Tavares da Torino per prendere le redini di un marchio che ha uno dei pubblici più appassionati nel mondo automobilistico.

L’uomo è stato veloce a svelare le sue ambizioni: auto centrate sul piacere di guida, un ruolo ridotto per gli schermi di bordo e… una nuova auto all’anno dal 2022. Il Tonale sarà il primo capitolo del rilancio di Alfa Romeo, seguito da un altro crossover nel 2023. Tuttavia, la grande onda della nuova generazione arriverà nel 2024.

Alfa Romeo: un futuro promettente

Alfa Romeo avrà il diritto di utilizzare la nuovissima generazione di piattaforma per veicoli 100% elettrici, chiamata STLA. Diversi livelli sono già in programma, ma dovrebbe logicamente essere la STLA Medium che verrà utilizzata per Alfa Romeo, con potenze fino a quasi 500 CV.

alfa romeo futuro

La prima “Alfa” elettrica sarà lanciata nel 2024. Anche se non conosciamo la carrozzeria, potrebbe essere una vettura compatta. Per il momento, l’auto è stata presentata solo ai distributori, in attesa che il business plan venga convalidato per presentare il progetto al CEO di Stellantis, Carlos Tavares, per l’approvazione finale.

L’attuale piano va fino al 2025 e prevede già nuovi importanti prodotti, soprattutto nel segmento dei SUV. Il secondo piano andrà dal 2025 al 2030 e si concentrerà sulla tecnologia e la connettività. Tuttavia, Imparato dice già che i modelli QV saranno ancora disponibili in forma elettrica, e che il ritorno di modelli iconici come la GTV non è escluso. Nel frattempo, pare sia prevista anche una nuova MiTo.

Scritto da Sabrina Rossi
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Articoli correlati
Leggi anche
Contentsads.com