Classifica consigli per aumentare attenzione in auto

La maggior parte degli incidenti, avviene per distrazione del conducente, per diversi motivi. Quando si guida bisogna essere concentrati, ben presenti e lucidi perchè ne va della propria salute e di quella degli altri. E’ importante quindi, nei brevi, ma soprattutto nei lunghi viaggi, cercare di mettersi nelle condizioni ideali per poter elevare la soglia di attenzione. Ovviamente sia che sia un viaggio lungo sia che sia un viaggio breve, magari in città, ci sono alcune peculiarità da considerare perchè le situazioni, gli ambienti sono totalmente diversi. Le distrazioni che si hanno in città, nella maggior parte dei casi, sono diverse rispetto a quelle che si anno fuori città.

Classifichiamo una serie di consigli sia per la città che per il “fuori città” al fine di aumentare l’attenzione in auto, fermo restando il consiglio base che è quello di evitare cellulari, cibi, bevade, sigarette.

1) Lo sguardo deve sempre rivolgersi con anticipo nella direzione in cui si deve andare: se si affronta una curva a destra, lo sguardo deve già proiettarsi in fondo a questa curva. Così facendo si evita di disperdere la vista alla periferia, eliminando la “vista periferica”, focalizzando così una direzione precisa (ad esempio così facendo si limita molto la visione di pannelli pubblicitari, cartelloni, paesaggi).

2) Cercare di vedere l’auto che precede quella che sta avanti alla propria. Si è portati a far lavorare di più vista e cervello perchè si cerca di anticipare le situazioni. La soglia di attenzione si mantiene alta, sia in autostrada (soprattutto) che in città.

3) Regolare sedile e specchietti prima di partire, in un tratto pianeggiante di strada, al fine di consentire alla vista movimenti veloci di sguardo verso i retrovisori, limitando quindi i tempi morti e i movimenti anomali “per ricercare” l’angolo migliore di visuale.

4) Non assumere medicinali che abbiano effetti di assopimento. L’assopimento non è soltanto fisico, ma anche mentale. Per questo è necessario saltuariamente fermarsi, ogni 2 ore circa, per riprendere un po’ di vigore.

5) Cercare di “sentire” la strada, impegnandosi ad esempio a vedere eventuali tombini, buche, dossi. E’ un buon esercizio per alzare la soglia di attenzione e guidare in modo “attivo”.

6) Utilizzare il cambio. Sbagliato pensare che in città non si possa inserire la 4a marcia o che la 6a sia solo per l’autostrada. Utilizzare il cambio, significa pensare costantemente ad abbinare una marcia ad un numero di giri. Pensando, il cervello si allena ad essere presente.

7) In caso di caricamento oggetti, è opportuno sistemarli nel miglior modo possibile, onde evitare che durante il tragitto questi possano muoversi è quindi distrarre dalla guida, a causa di rumori, sballottamenti.

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