La ricarica veloce per le auto elettriche, purtroppo, costerà di più. La maggior parte delle ricariche avviene a casa e il governo ha appena ufficializzato l’aumento del prezzo regolamentato dell’elettricità, che interessa oltre 20 milioni di italiani. L’aumento sarà del 15% il 1° febbraio 2023. Ma senza l’estensione dello scudo tariffario, avrebbe dovuto raggiungere il 120%.
Se il 15% non è trascurabile, per chi ricarica a casa, non mette in discussione il costo interessante dell’utilizzo di un modello elettrico rispetto a uno puramente termico, tanto più che gli sconti sui combustibili fossili termineranno il 1° gennaio! D’altra parte, quest’inverno la ricarica riceverà un impulso dai punti di ricarica pubblici.
La ricarica veloce per le auto elettriche costerà di più
Gli operatori non sono preoccupati dallo scudo tariffario. In base a questo sistema, lo Stato copre la differenza tra il prezzo applicato e il costo effettivo. Poiché non beneficiano di questo regalo, gli operatori sono obbligati a rivedere i loro prezzi con maggiore regolarità, dato che i prezzi dell’elettricità sono aumentati vertiginosamente nel 2022, soprattutto a causa dell’aumento dei prezzi del gas (il calcolo del prezzo dell’elettricità dipende da quello del gas).
Allego utilizza questa spiegazione per giustificare i suoi aumenti tariffari. E questi aumenti aumenteranno nel 2022. Dopo aver rivisto i prezzi a giugno, lo ha fatto nuovamente il 1° settembre. Un nuovo aumento è stato ufficializzato per il 7 ottobre.
Allego non sarà certo l’unico ad aumentare i prezzi quest’autunno e inverno. Qualche settimana fa, Fastned ha aumentato i prezzi in quasi tutti i Paesi europei in cui è presente, tranne che in Francia. In Francia il prezzo rimane di 0,59 euro per kWh (escluso l’abbonamento), mentre è salito a 0,83 euro in Germania, Belgio e Paesi Bassi.
L’utilizzo di stazioni di ricarica rapida appare quindi meno interessante. Ad esempio, ad Allego, dal 7 ottobre, l’utilizzo di un punto di ricarica in corrente continua con una potenza superiore a 50 kW costerà 98 centesimi per kWh, invece dei 78 centesimi di settembre e dei 65 centesimi di quest’estate.
È quindi sui lunghi viaggi, con la necessità di ricaricare rapidamente, che l’aumento dei prezzi sarà più fastidioso. Questo è un incentivo per gli automobilisti a calcolare il più accuratamente possibile il sovrapprezzo necessario per arrivare a destinazione.