La nuova Maserati Grecale è stata rimandata al 2022. In questo periodo di crisi dei semiconduttori, non esiste un pass gratuito. La Maserati si trova quindi nella stessa vecchia barca di tutti gli altri costruttori, e deve aspettare che la situazione migliori. Tuttavia, per l’azienda italiana questa carenza arriva in un momento particolarmente brutto, poiché stava per lanciare un nuovo prodotto.
Ciò, per un marchio del suo calibro, non è così frequente. La Grecale, un SUV di circa 4,70 m di lunghezza, cioè circa 30 cm in meno della grande Levante, ha quindi avuto il suo lancio rinviato. Originariamente prevista per il 16 novembre, la prima mondiale è stata rinviata a tempo indeterminato. Il produttore transalpino ha appena annunciato una data “nella primavera del 2022”, non nascondendo il fatto che questo ritardo dell’ultimo minuto è dovuto alla crisi che l’industria automobilistica sta attraversando.
Tra l’altro, anche Opel ha avuto problemi molto simili, dovendo addirittura chiudere la fabbrica di chip fino al 2022 per carenza di semiconduttori.
Maserati Grecale: novità in arrivo
Nel tentativo di farci aspettare, Maserati ci chiede di “rimanere sintonizzati” dal 16 novembre, confermando che la rivelazione sarà quindi fatta in fasi. Costruita sulla stessa architettura dell’Alfa Romeo Stelvio e nello stesso stabilimento di Cassino, la Grecale utilizzerà motori Maserati, in particolare quelli della berlina Ghibli, ovvero un 2.0 turbo 4 cilindri da oltre 300 CV e un 3.0 V6, anch’esso sovralimentato e da 430 CV.
In cima alla gamma non c’è il 3.8 V8 della Ghibli Trofeo, ma il V6 Nettuno della recente MC20. Tuttavia, la portata dell’elettrificazione non è nota. Mentre i motori a benzina entry-level riceveranno certamente una rete a 48V, l’ibrido ricaricabile non dovrebbe far parte della gamma di motori. Tuttavia, la Grecale si concentrerà probabilmente sul 100% di energia elettrica.