Revisione auto: costo, scadenza e sanzioni

La revisione dell’auto è un passo obbligato e legalmente soggetto a sanzioni, non si può prescindere dall’effettuarla in qualsiasi mezzo.

La revisione, incubo degli automobilisti italiani, è un dovere da compiere necessariamente, pena l’incontro con specifiche sanzioni.

Il principio cardine della legge che disciplina questo argomento sta nel fatto che ogni mezzo, a prescindere che sia un’auto, una moto, un mezzo commerciale, deve rispondere a delle caratteristiche di efficienza ed essere nelle condizioni di circolare in tutta sicurezza.

Quando fare revisione auto

Per legge la revisione della propria auto da fatta ogni 2 anni, con la sola esclusione del caso delle auto nuove, che la effettueranno per la prima volta dopo 4 anni, per poi entrare regolarmente nello standard della scadenza biennale.

La vecchia legge proponeva scadenze ben diverse: la prima volta l’auto doveva sottoporsi a revisione dopo 10 anni, per poi proseguire nei controlli obbligatori ogni 5 anni. Oggi le cose sono ben diverse e la legge ha manifestato la necessità di controlli obbligatori più vicini allo scopo di saggiare che ogni mezzo possegga le caratteristiche di sicurezza ed efficienza che la stessa legge fornisce nello specifico.

Numerose sono le polemiche al riguardo, da un lato c’è chi considera i tempi legislativi eccessivamente esagerati e generati al solo scopo di introdurre una forma di introito maggiore nelle casse pubbliche; da un altro lato c’è chi sostiene che, pur essendo vero che un’auto dopo 4 anni profumi ancora di nuovo, ci sono auto che dopo 4 anni sono state sfruttate in maniera massiccia e portano in giro livelli di sicurezza poco affidabili.

Come si fa e costo

L’auto da revisionare deve essere portata in un centro specializzato autorizzato dal Ministero dei Trasporti ad effettuare i controlli di revisione.

Con la vecchia legge era lo stesso ministero a provvedere ai controlli dei veicoli, predisponendo delle sedi apposite e fornendo data e luogo specifici a cui presentarsi.

Con la nuova normativa è stato aggiornata anche la metodologia e si è preferito affidare in concessione ai centri che ne facessero richiesta, la gestione delle revisioni. Quindi non tutti i centri hanno la possibilità di fare revisioni, solo quelli autorizzati, riconoscibili dalle sigle che devono obbligatoriamente esposte al pubblico.

I costi per quello che riguarda la revisione sono di circa 70 euro, di cui la maggior parte sono tasse. Il pagamento avviene direttamente presso il centro che ha effettuato la revisione, che rilascerà sia un bollino da applicare sul retro del libretto di circolazione, sia una ricevuta dell’avvenuta revisione.

Ovviamente dal costo della revisione sono esclusi ulteriori costi riguardanti parti da sostituire se ritenute non in linea con i parametri ministeriali (ad esempio se si montano delle lampadine non a norma o se sono presente delle gomme lisce).

Revisione auto scaduta: cosa fare

Una distrazione è sempre dietro l’angolo e trovarsi con la revisione scaduta è probabile. Cosa fare in questi casi? Innanzitutto bisogna recarsi immediatamente presso un centro ed effettuare la revisione del proprio mezzo.

Se non è possibile effettuare la revisione nell’immediato, non bisogna circolare con il veicolo, ma farlo solamente a revisione avvenuta e regolare.

Revisione auto e tagliando differenze

La revisione è un concetto ben diverso da quello del tagliando, dove è la discrezione del proprietario a gestire la questione, per la revisione sono previste precise scadenza legali da rispettare.

Anche se le due operazioni possono assomigliarsi per quello che riguarda i controlli specifici, la differenza sostanziale sta nel principio di base. In poche parole: i controlli di revisione sono obbligatori, i controlli che riguardano il tagliando sono una scelta.

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