Renault Austral 1.2 TCe 130: le caratteristiche dell’auto

Sebbene il risparmio sull'acquisto sia significativo, i 130 CV sono sufficienti per spostare dignitosamente una piccola famiglia?

La nuova Renault Austral 1.2 TCe 130 è allettante, con il suo look ribelle, la sua grande griglia a diamante e il suo stile tozzo che ricorda quello della Peugeot 3008, la sua grande rivale… Tanto più che ha interni raffinati e sistemi di infotainment tra i migliori del mercato.

Per chi ha un budget più limitato, Renault offre anche un quattro cilindri 1.3 TCe da 160 CV con cambio automatico a variazione continua, al costo minimo di 37.400 euro.

Renault Austral 1.2 TCe 130: le caratteristiche dell’auto

La prima piacevole sorpresa è che il motore è molto silenzioso. A differenza del tre cilindri 1.2 PureTech della 3008 e della C5 Aircross, il 1.2 TCe a ciclo Miller non vibra e fa poco rumore, anche in piena accelerazione. Inoltre, il suo turbocompressore è reattivo e soffia bene ai medi regimi, garantendo un’accelerazione vigorosa anche se il blocco stesso non è vivace ai regimi. Meglio ancora, il mini-motore elettrico consente di spegnere e riavviare il motore in modo estremamente fluido, contribuendo alla disponibilità meccanica.

Non abbastanza, però, per compensare la lunghezza della trasmissione in accelerazione, soprattutto in sesta marcia: con il cronometro alla mano, ci vogliono circa venti secondi per passare da 80 a 120 km/h nell’ultima marcia, con il motore che gira a circa 1.650 giri/min quando si schiaccia l’acceleratore.

Renault Austral 1.2 TCe 130 motore

Infatti, se la coppia consente di mantenere la velocità nelle salite autostradali, sembra impossibile rilanciare efficacemente senza passare alla quinta marcia, o addirittura alla quarta se si ha davvero fretta e/o si è carichi. Certamente la Peugeot, a parità di potenza, sembra più vivace nelle ultime due marce. D’altra parte, il comando del cambio appiccicoso non è molto piacevole da gestire e non bisogna esitare a dare gas in partenza, altrimenti si rischia lo stallo. Infine, il notevole freno motore generato dal sistema di recupero dell’energia durante la decelerazione è inizialmente sconcertante.

Non solo interviene un breve secondo dopo aver innestato la frizione, ma la sua forza è sempre la stessa a prescindere dal regime del motore, in modo da avere l’impressione di essere in prima marcia. Di conseguenza, ci si ritrova spesso nell’abisso del contagiri, dove la meccanica tende a singhiozzare, soprattutto in prossimità delle rotonde.

Insomma, questa Renault Austral 1.2 TCe 130 è molto interessante ma ci sono alcuni fattori da considerare prima.

Scritto da Sabrina Rossi
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