Test drive McLaren 720S Spider: prezzo, prestazioni ed emozioni

Siamo rimasti scioccati dalla McLaren 720S: moralente illegale per il codice stradale ha saputo stupirci con precisione e velocità incontenibile.

La McLaren 720S è una di quelle vetture che non dovrebbe mai mancare nel mondo dei motori. E forse è anche per questo che abbiamo deciso di pubblicare questa prova solo dopo l’annuncio della sua nuova versione 750S. Gli aggiornamenti subiti la renderanno molto meno grezza e probabilmente anche meno speciale, con nuove tecnologie sempre più votate all’elettronica che fanno andare sì più veloci ma che rallentano i battiti del cuore. Rimarrà per sempre però un simbolo, di come con scelte controcorrente e passionali, molto spesso, si realizzano i sogni.

McLaren 720S: esterni e aerodinamica

È impossibile parlare del design della McLaren 720s senza citare il lavoro fatto nella galleria del vento. Ogni dettaglio è studiato ingegneristicamente e le forme, tipiche da supercar estrema, sono il prodotto del fine aerodinamico. Con un CX pari a 0.34 i tagli e gli archi nella carrozzeria non possono che non essere al posto giusto, per una spinta sull’asfalto in accelerazione al pari di una Formula 1. Uscita nel 2017 non ha mai aggiornato bruscamente le linee: le forme sono sportive ma minimali, con il gruppo ottico posteriore che potrebbe tranquillamente essere l’attrazione principale di un museo automobilistico. Nella nostra video prova ufficiale su YouTube potrete scoprirla da vicino in ogni dettagli estetico.

Dimensioni e leggerezza: coupé come spider

La nostra vettura in prova era in configurazione Spider, con il tetto retraibile elettronico che solitamente appesantisce e non poco ogni sportiva. McLaren è riuscita a fare un miracolo mantenendo il peso totale a 1.332 Kg, solo 49 Kg in più rispetto alla variante Coupé. Tutto ciò è stato possibile con un utilizzo smodato del carbonio che unisce tutta la carrozzeria con una scocca dedicata. Rimane comunque imponente con una lunghezza superiore ai 4,5 metri e una larghezza complessiva di 193 cm. Inutile dire che l’altezza, di 120 cm, permette quasi di passare sotto alle barriere autostradali senza sfiorare il tetto.

McLaren 720S: tecnologia e interni

L’infotainment di McLaren 720S non è certamente la punta di diamante del modello: come in quasi tutte le Supercar infatti, la tecnologia di bordo è soltanto un mezzo per comunicare con centralina e assetto. Si salva a pieni voti grazie ai manettini dinamici posti a lato del volante. Due ingranaggi che girando impostano in pochissimi secondi mappatura del motore e reazioni di spoiler, sospensioni e sterzo.

Musica, mappe e bluetooth consentono di viaggiare sereni. Con l’optional dell’impianto stereo Surround, presente nella nostra prova, si potrà avere la pretesa di sentire bene la musica… rimane comunque da persone senza anima alzare il volume coprendo il sound del V8 dietro alla testa.

McLaren 720S: difficile da raccontare

È difficile raccontare un’auto di questo tipo senza incorrere in banalità. Sicuramente tramite la nostra video prova sarà più facile trasmettere emozioni e sensazioni alla guida. Ci limiteremo a raccontare l’esperienza, lasciando dati e caratteristiche dinamiche in secondo piano perché già conosciute da tutti.

La sensazione di velocità parte dal momento in cui ci sediamo nell’abitacolo. Le portiere ad ali di gabbiano e la seduta a pochi cm dal suolo proiettano l’immaginazione verso il circuito che ognuno di noi ha nel cuore. Sembra davvero di sedersi a bordo di una street legal, e nelle modalità più piccanti con il cockpit che mostra solo i giri motore, il mondo che ci circonda è ovattato e distante.

Velocità, precisione e mal di testa

Guidare una McLaren 720S su strade urbane è una sfida con se stessi a non infrangere qualsiasi legge del codice della strada. Bisognerà quindi andare distante da centri abitati (disseminati di buche e tombini) per recarsi fra le curve di montagna, dove possibilmente, hanno appena asfaltato. L’autostrada non rientra nei piani della 720, che da buona Supercar, funge da calamita per hot-hatchback modificate e pericolosissime.

Fra le curve raggiunge l’apice delle sue performance e molto spesso, se non sempre, porta il pilota a superare le sue possibilità psico-fisiche. La tenuta, la velocità del cambio e lo sterzo preciso al Micron fanno ritrovare velocemente in situazioni a rischio per una strada popolata da auto a tre cilindri. Anche guidando “piano”, rispettando i limiti, il mal di testa a fine corsa è garantito. Ci si abitua dopo qualche ora ma l’emozione e il patos in accelerazione si resetta ogni volta che la riaccendiamo, soprattutto a freddo, con lo scarico che ruggisce per scaldare le componenti. In sintesi, è un’auto per appassionati con un forte manico alle spalle. Lo 0 a 100 km/h per esempio, coperto in 2,9 secondi come un’elettrica moderna, non è facilmente raggiungibile senza qualche goccia di sudore freddo. Che auto.

McLaren 720S: prezzo e futuro del modello

È ormai uscito fuori produzione con l’ingresso ufficiale dell’erede McLaren 750S. Rimarrà un modello iconico del marchio Britannico che ha trainato per anni il brand facendo invidia alla concorrenza.

Il prezzo dell’esemplare che potete vedere cantare nella video prova di Motorimagazine è di circa 379.000 euro. Tanto, ma non tantissimo. Soprattutto in un mondo automotive che tende ad aumentare vertiginosamente i prezzi di sportive e Supercar, sempre più sterilizzate dalle limitazioni ecologiche. McLaren, soprattutto con 720S, è molto forte nel mercato dell’usato. Con una rivalutazione, a breve termine, praticamente certa… potrebbe essere la volta buona per convincere moglie e parenti che sia l’acquisto giusto.

Scritto da Alessandro Paladini
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