Mini Aceman: la cinque porte inglese “rialzata” e super trendy

Mini Aceman, la risposta britannica alle crossover che punta tutto sullo stile e che è deficitaria in termini di sostanza.

Mini ha scelto di avventurarsi in un ulteriore segmento di mercato, ovvero quello delle Crossover che tanto successo stanno riscuotendo nel mercato europeo. Per poterlo fare bene ha puntato sulla Aceman una Mini con 5 porte e maggiore altezza da terra così da non temere alcun ostacolo. In questo articolo vediamo come è fatta e quali sono le sue principali caratteristiche.

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Mini Aceman: come è fatta?

La Aceman è basata sulla meccanica della sorella elettrica ma qui essendo una cinque porte cambia l’aspetto estetico e ci si trova di fronte ad una Mini che è cresciuta e prova a dare fastidio alle concorrenti che, in un segmento come quello delle crossover, sono davvero tante.

La versione più accessoriata ovvero la Favoured ha di serie tetto panoramico, head up display e clima bi-zona, caratteristiche premium che non si vedono in vetture di questo tipo.

Lo spazio interno non è il massimo anche se il tipico effetto scenico delle Mini attira, difatti fa bella mostra il display circolare al centro ed un utilizzo di plastiche dure con toni particolari tipici della versione. Parlando delle plastiche queste sono imperfette ed anche il fatto di essere dotata di bracciolo non regolabile è una pecca in un’auto dal prezzo di listino – argomento che affronteremo successivamente – abbastanza caro.

Il sistema di infotainment è proiettato sullo schermo centrale e oltre a presentare la connettività ad Apple Car Play ed Android Auto e la tecnologia Oled è penalizzante poiché da esso passano tutte le info principali, risultando scomodo da consultare. L’head-up display ci prova a venire in soccorso ma i limiti sono evidenti.

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Bella e costosa

La Mini Aceman ha il tipo stile e fascino delle ultime nate ma in una versione che sarebbe dovuta essere dedicata a una famiglia “alla moda” presenta molte pecche che non ci si aspetta da un marchio di questo tipo.

Il prezzo da pagare è caro, il listino si apre con la E che costa 35.100 euro e poi vi è la SE che ne costa 38.500. La versione più accessoriata è la Favoured che sfonda il muro dei 40.000 euro costando ben 41.350.

Per un prezzo di questo tipo ci saremmo aspetttati maggiore cura e sistemi di comfort più adatti al periodo, trovare un bracciolo fisso, nel 2024, rappresenta secondo noi una grave mancanza per non parlare dell’assenza di un cruscotto o di un doppio display.

Scritto da Filippo Imundi

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