Il museo delle pompe di benzina è un interessante viaggio alla scoperta della storia del rifornimento, un momento di storia, tecnologia e sviluppo.
Le pompe di benzina fanno parte quanto l’automobile della storia. Non si può pensare a un’auto senza pensare a come rifornirla e il museo di Tradate, nasce per rendere onore a questo fenomeno che ha accompagnato la storia italiana, un fenomeno denso di cultura, cambiamenti e sviluppo tecnologico.
I vecchi motorini a due tempi potevano contare sul fatto che presso la stazione di servizio avrebbero trovato la miscela giusta per circolare al meglio, così come le vecchie auto in bilico tra la benzina normale e quella super. Senza dimenticare i vecchi motori diesel delle auto che necessitavano di un carburante pesante e scuro, molto diverso da quello trasparente che troviamo oggi.
Ma il museo Fisogni di Tradate offre un viaggio che non solo ripercorre la storia dei carburanti in senso stretto, ma anche un percorso storico che mette in evidenza l’evoluzione di marchi storici nel corso del tempo, di come le fusioni tra società petrolifere hanno generato nuove società e nuovi marchi destinati a segnare la storia, una storia che si spinge ben oltre i confini italiani.
Ma quello che è il cuore del percorso storico è l’evoluzione che le stazioni in senso stretto hanno promosso e offerto nel corso del tempo. In un viaggio temporale si potrà osservare all’interno del museo come erano le pompe di una volta e come si è arrivati ad oggi, come la tecnologia e lo sviluppo ingegneristico di settore hanno influenzato un progresso che ha accomunato di pari passo numerosi settori.
Il fascino di oggetti senza tempo, oggetti che gli appassionati vorrebbero possedere come complementi di un arredo moderno per la propria casa, stazioni di rifornimento che da sole hanno la possibilità di creare un ambiente unico.
Il museo è sede frequente di eventi e raduni di auto e moto d’epoca.
