Renault ha realizzato modelli che sono stati in grado di durare per decenni, riuscendo a cambiare volto seguendo lo scorrere del tempo, senza però snaturare quelle che è stata la loro identità sin dal principio. Nel segmento dei monovolume il nome simbolo è Espace. In questo articolo ripercorriamo la sua storia lunga 40 anni.
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Renault Espace: 40 anni di ingegno e spaziosità
Il debutto di Renault Espace è targato 1984, nella mente dei progettisti della casa “della Losanga” vi era l’idea di realizzare un’auto spaziosa internamente, tanto da contenere una famiglia al completo, e compatta all’esterno così da renderla facile da parcheggiare.
Con questo modello nacquero quelle che poi vennero definite monovolume, perché la carrozzeria era realizzata in un volume unico che comprendeva: frontale, corpo centrale e posteriore. Si creava una certa armonia nella forma ed era anche un vantaggio in termini produttivi.
Infatti il primo modello è lungo solamente 4 metri e 25 e largo 1 metro e 78, misure da segmento C nel panorama automobilistico, dove le vetture simili ad Espace arrivano a toccare i 5 metri.
Dal punto di vista motoristico vi erano i motori della R21 e della R25 sotto al cofano, con potenze per i benzina da 101 a 120 cavalli ed un 2.2 diesel da 88. Ne vengono prodotti 5.923 nel primo anno.
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Ricetta perfetta e longevità garantita
La ricetta di Espace si è sempre dimostrata vincente e capace di fronteggiare le sfide del mercato, venne infatti anche realizzato un modello a trazione integrale “Quadra” nel 1988.
Dopo 5 generazioni e 191.674 unità vendute si può dire che Espace ha vinto la sua personale partita, riuscendo a diventare un’icona di un segmento, quello dei monovolume che ha saputo traslare in SUV in tempi recenti con la quinta generazione.