Lewis Hamilton: gli esordi, tutti titoli vinti, i record

Tutte le curiosità e la carriera di Lewis Hamilton, famoso e pluripremiato pilota della Formula 1.

Lewis Hamilton, al secolo Lewis Carl Davidson Hamilton, è un pilota di Formula 1 britannico pluricampione del Mondo. Ha infatti conquistato il titolo nel 2008, nel 2014, nel 2015, e dal 2017 al 2020 in maniera ripetuta. Considerato uno dei piloti più talentuosi del mondo, è un punto di riferimento per molti piloti e per i giovani di tutto il mondo che vorrebbero avvicinarsi al mondo delle competizioni.

Gli esordi della carriera di Lewis Hamilton

Lewis Hamilton è un pilota britannico, diventato campione del Mondo di Formula 1 per ben 7 volte. Ha guidato per la McLaren dal 2007 al 2012, per poi passare alla Mercedes, la sua attuale scuderia.

Lewis Hamilton dopo aver vinto diversi campionati con i Kart, quand’era ancora un bambino, è stato messo sotto contratto dalla squadra McLaren di Formula 1 dall’età di 12 anni. Ron Dennis, patron della McLaren, ha sponsorizzato la carriera di Hamilton sin dagli inizi e nella sua scalata attraverso le serie minori dell’automobilismo. Nel 2000 diventa campione Europeo di Kart Formula A e l’anno successivo esordisce in Formula Reneult. Diventa campione di categoria nel 2003, con 10 successi in 15 gare. Nella classe Euro Series F.3 diviene campione due anni dopo, ed anche in tale stagione dominana il campionato dall’inizio alla fine.

In Gp2 categoria propedeutica alla Formula 1 esordisce nel 2006 con la Art Grand Prix per sostituire il campione uscente Nico Rosberg. Si pone subito in testa al campionato, vincendo entrambe le gare previste nel weekend di Montecarlo. In seguito conquista il titolo iridato nell’ultimo appuntamento a Monza. In virtù della vittoria nel campionato di Gp2, Ron Dennis si convince ad ingaggiarlo alla McLaren nel 2007 al fianco di Fernando Alonso.

Il passaggio dalla McLaren alla Mercedes

Il 28 Settembre del 2012, dopo aver vinto un mondiale con la McLaren, avviene il passaggio alla Mercedes. L’ufficialità arrivò dal sito della casa di Stoccarda. Lewis Hamilton rilevò il posto di Michael Schumacher, il quale il 4 Ottobre del 2012 avrebbe annunciato il suo ritiro definitivo dalle competizioni di Formula 1.

La stagione inizia con un quinto posto in Australia, dove la Mercedes si rivelò competitiva, ma solo a tratti, e comunque non al livello di Lotus, Ferrari, Red Bull. A seguire ci furono due terzi posti in Cina e in Malesia, dove Hamilton conquistò anche la pole. Tuttavia, in seguito, non fu in grado di mantenere la posizione durante la gara. Ciò a causa di un’eccessiva usura dei pneumatici, il tallone d’Achille della Mercedes nelle stagioni dal 2011 al 2013. Tale fattore influì negativamente nel corso di tutta la stagione. Ancora un podio arriva in Canada, in Gran Bretagna e in Germania arriva nuovamente la pole, tuttavia in altri circuiti la macchina si rivela poco competitiva sul long run e finisce fuori dal podio.

Bisogna aspettare l’Ungheria per vedere Hamilton conquistare la sua prima vittoria con la Mercedes. Inoltre nella gara, conquista anche la sua terza pole in stagione.

La prima stagione di Lewis Hamilton con la Mercedes termina con 189 punti all’attivo ed un quarto posto nella classifica piloti. Una stagione con qualche luce e molte ombre.

Tutti i titoli vintiw

Nel 2008 è a bordo della McLaren dopo il Gran premio della Cina. Qui Hamilton ha sette punti in più di Massa. Gli basta un quinto posto in Brasile, ultima gara del Mondiale, per laurearsi per la prima vola campione del Mondo. Il finale è Thrilling, a 5 giri dal termine della gara comincia a piovere sul circuito e dopo il valzer dei pit stop Hamilton si ritrova arretrato dalla 4ª alla 5ª posizione, tallonato da Sebastian Vettel. A causa della pioggia che mette gravemente in difficoltà Hamilton, subisce il sorpasso di Vettel, quando mancano soltanto 3 giri dalla fine. A sole due curve dal traguardo, Timo Glock su Toyota, subisce il sorpasso sia di Hamilton sia di Vettel. Ciò succede in quanto, non essendosi fermato per il cambio gomme, correva con pneumatici d’asciutto nonostante la pista fosse bagnata. Hamilton conclude la gara al 5º posto laureandosi come il più giovane campione del mondo della storia a soli 23 anni 9 mesi e 26 giorni.

Per il suo secondo titolo iridato bisogna aspettare sei anni, il 2014, e il passaggio alla Mercedes. Sparti acque del Mondiale è Singapore, dove Hamilton vince e il compagno di squadra Rosberg, in lotta con lui per il Mondiale, si ritira. Nelle tre gare successive Lewis Hamilton consolida la sua prima posizione in classifica conquistando altrettante vittorie e portando a 24 punti il proprio vantaggio dopo il Gran Premio degli Stati Uniti. Rosberg vincendo in Brasile riapre di fatto il Mondiale. All’ultima gara i due arrivano separati da 17 punti: per via del doppio punteggio assegnato nel conclusivo Gran Premio di Abu Dhabi. In caso di vittoria di Rosberg, Hamilton deve giungere in seconda posizione per aggiudicarsi il secondo titolo in carriera. Nonostante parta alle spalle di Rosberg, al via Hamilton lo passa e mantiene per tutta la gara un vantaggio di circa due secondi sul compagno di squadra. Negli ultimi giri Rosberg patisce problemi meccanici, è costretto al ritiro, e consegna definitivamente il titolo Mondiale ad Hamilton

Il 25 Ottobre del 2015, Lewis Hamilton vincendo ad Austin conquista per la terza volta il titolo Mondiale, per la seconda con una Mercedes. In un Mondiale , come quello del 2014, dominato in un lungo e largo dalla scuderia tedesca e con due unici contendenti alla vittoria finale: Hamilton ed il compagno di squadra Nico Rosberg.

Nella stagione del 2017, Hamilton si è aggiudicato il suo quarto titolo mondiale. Raggiungendo nella classifica Hall time dei pluri decorati il tedesco Sebastian Vettel. Proprio tra i due si è svolto nella corrente stagione un duello avvincente, conclusosi sul circuito di Città del Messico. I due si sono toccati alla prima curva compromettendo la loro gara e le speranze di vittoria. Hamilton comunque è stato colui che ne ha fatto maggiormente le spese e con più difficoltà a risalire la classifica. A fine gara riuscirà comunque a conquistare l’ottava posizione. Insieme ai punti che gli garantiranno con due gare d’anticipo di essere per la quarta volta in carriera iridato.

La stagione 2018 si rivela estremamente fortunata per il britannico che non solo si conferma il leader mondiale, vincendo il suo quinto titolo, ma ottiene un nuovo record: è il primo pilota della storia a superare la soglia dei 3000 punti iridati.

Il 2019 non rappresenta altro che l’ennesima conferma dell’indiscusso talento di Hamilton al volante: con 413 punti totali, infatti, il britannico si conferma campione del mondo per la sesta volta.

Ma il successo del grande campione non si ferma, e nel 2020 batte numerosi record. Una stagione non iniziata nel migliore dei modi in Austria, ma che lo vedrà risalire di posizione in posizione, vincendo in Stiria, Ungheria, Inghilterra. Dopo la Russia, Hamilton eguaglia il leggendario primato di Michael Schumacher vincendo la 91esima corsa in carriera; ma sarà in Portogallo che conquisterà un nuovo record, vincendo la sua 92esima gara. Dopo la vittoria del Gp in Turchia, la stella Hamilton si aggiudica il settimo mondiale, con 347 punti totali, eguagliando ancora una volta il fenomeno Schumacher.

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